Spesso scegliere il profumo diventa un dilemma; a volte ci affidiamo alla moda, alla
pubblicità o all'opinione di un'amica mettendo scarsa attenzione a quello che rappresenta quando lo indossiamo sottovalutando che il profumo diventa la nostra identità.
Un
profumo è composto da più note:
- le note di testa (si sentono subito dopo aver spruzzato il profumo);
- le note di cuore (si iniziano a sentire dopo pochi minuti dalla vaporizzazione);
- le note di fondo (sono quelle che si sentono nel tempo).
Recentemente
ho partecipato all’evento fragranza personalizzata di Giorgio Armani alla Rinascente
di Milano durante il quale, attraverso un percorso olfattivo, hanno raccontato come è nata la collezione Armani Privè. E' stato un vero viaggio sensoriale fra i vari paesi dai quali Armani ha recuperato le principali materie prime per creare le sue fragranze.
Ci hanno narrato ogni singolo
pezzo della collezione, facendoci odorare prima l’essenza maestro e poi la
fragranza a iniziare dalla prima creazione della linea Armani Privè che è Bois
D’Encense, nella quale si percepisce immediatamente l'incenso .
Per neutralizzare il
profumo testato precedentemente e quindi poter percepire a pieno ogni fragranza ci hanno dato dei chicchi di caffè.
Le mie preferite sono
Pivoine Suzohou, fragranza che s'ispira ai leggendari giardini dell'Asia e che celebra la Peonia, fiore più amato della Cina;
Figuier Eden, con la sua sorprendente nota maestro rappresentata dall’albero del fico; passando
a Rose Alexandrie, che prende il nome dalla rosa di Alessandria elemento principale di questa fragranza e infine Ambre Eccentrico, un accordo d'ambra con sfaccettature eccentriche di scorza di cannella e prunol.
Voi
li avete provati? Qual è il vostro preferito?
A
presto
Nica
Citazione:
“Io
so che se l’odore fosse visibile, come lo
è il colore, vedrei un giardino d’estate nelle nubi dell’arcobaleno.”
(Robert
Bridges)
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